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di Wolfgang Amadeus Mozart

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COME
SVOLGERE L’ATTIVITA’ FISICA: CONSIGLI

REGOLE
GENERALI
L'attività fisica deve essere
svolta almeno tre volte la settimana (meglio se quotidiana) con continuità.
Se prima di iniziare la seduta o durante la seduta di
allenamento il soggetto accusa:
a) dolore al torace
b) affanno
c) febbre
d) palpitazioni
e) vertigini o
giramenti di testa
f) si sente
particolarmente affaticato
non faccia attività fisica o la
sospenda se l'ha già iniziata ed informi il suo medico.

L'ESECUZIONE DELL'ATTIVITA'
FISICA DOMICILIARE
Le modalità vanno da
camminare di buon passo, al jogging (corsetta),
bicicletta-cyclette, ginnastica dolce a corpo libero.
- Usare un abbigliamento comodo.
- Eseguire l'attività almeno tre ore dopo i pasti
principali (due ore dopo la prima colazione); il periodo migliore è a metà
mattina o pomeriggio (comunque prima di pranzo o cena).
-
La durata della singola seduta
può variare da 30 a 60 o più minuti a seconda del soggetto. In alcuni casi può
essere svolto il training intervallato, caratterizzato da brevi momenti di sosta
nel corso dell’allenamento.
- Gli esercizi ginnici per il cardiopatico devono essere
simili a quelli svolti presso la palestra di Cardiologia Riabilitativa o presso
la palestra “degli Amici del Cuore”, di pari intensità e durata.
- Controllare la
frequenza cardiaca a riposo al polso (come insegnato) o mediante l’uso del
cardiofrequenzimetro.
- Effettuare un buon riscaldamento eseguendo per la
ginnastica esercizi leggeri; se si svolge jogging inizialmente camminare; in
bicicletta o cyclette pedalare a ruota leggera (senza freno).
- Durante la fase di lavoro (allenamento) il numero dei
battiti cardiaci, sempre rilevati al polso o mediante cardiofrequenzimetro, non
deve superare il limite stabilito e deve essere mantenuto per il periodo
consigliato.

SI
RIBADISCE CHE:
-
In caso di comparsa di
disturbi (dolori al torace, mancanza di respiro, sudorazione, palpitazioni,
capogiri) bisogna interrompere lo sforzo.
-
Gli esercizi vanno eseguiti
non prima di TRE ore dopo il pasto principale;
-
In caso di febbre od
eccessiva stanchezza non svolgere la seduta di allenamento.
- Dopo la ginnastica sono consentiti una doccia od un bagno
con acqua non troppo calda né troppo fredda.
- Gli esercizi sono consigliati al fine di procurare
benessere; non sono previste competizioni né tanto meno record mondiali!

CONSIGLI
PER LA CYCLETTE:
Cominciare a
pedalare senza resistenza per 5 minuti (riscaldamento iniziale).
Aumentare la resistenza progressivamente pedalando in
maniera continua fino al raggiungimento della frequenza cardiaca allenante
consigliata, da mantenere per almeno 20 minuti: se durante l'attività alla
cyclette la frequenza è più bassa e non si sente troppa fatica aumentare la
resistenza del freno (la salita); se invece la frequenza è più alta e/o si sente
troppa fatica diminuire la resistenza al pedale.
Durante l'attività alla cyclette mantenere 60-65 pedalate
al minuto (è preferibile non superare 70 giri di pedale al minuto).
Alla fine del
periodo di lavoro allenante (carico) non fermarsi bruscamente ma pedalare altri
5-10 minuti senza resistenza in modo da riportare gradualmente l’organismo e
l’apparato cardiovascolare alle condizioni iniziali di riposo.

PRESCRIZIONE TRAINING FISICO (SOMMARIO)

FREQUENZA SEDUTE:
DA TRISETTIMANALE A
QUOTIDIANA.
MODALITA’:
GINNASTICA A CORPO LIBERO, CYCLETTE- BICICLETTA, TAPPETO RUOTANTE,
MARCIA; TRAINING INTERVALLATO (con sosta intermedia) O CONTINUO.
INTENSITA’:
70-85% della FREQUENZA CARDIACA MASSIMA raggiunta al test da sforzo.
Ricordare, ad
esempio che uno sforzo moderato
corrisponde a velocità di 18-20 Km/h in bici per età di 30-40 anni, ma per età 65-79 anni equivale a
14-16 Km/h.
DURATA:
RISCALDAMENTO E DEFATICAMENTO 1-15’; LAVORO 20-40’. SINGOLA SESSIONE: 30 MINUTI – 1 ORA
(30’*2)
PROGRESSIONE:
incrementare prima la DURATA della sessione; poi il numero delle
sessioni
settimanali (FREQUENZA
SEDUTE); da ultimo l’INTENSITA’ di allenamento.
Si ricorda che attivita’ sportiva nei soggetti con bassa
capacità funzionale o con patologie è consigliata solo dopo visita medica e/o
valutazione funzionale.
A cura del Dr. Enzo Mantovani

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